E’ stato dichiarato incapace di intendere e di volere, dai consulenti nominati dalla Procura di Termini Imerese, Giovanni Barreca, il muratore che un anno fa, insieme alla figlia 17enne, e a una coppia di amici, ha torturato e ucciso, durante un folle rito di esorcismo, la moglie e i due figli di 16 e 5 anni. L’uomo, difeso dall’avvocato Giancarlo Barracato, si trovava in carcere, ma verrà trasferito in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems), una struttura sanitaria che ospita persone affette da patologia psichiatrica. In attesa di individuare la Rems Barreca verrà ospitato in un centro idoneo.