CATANIA Continua senza sosta l’opera dei tecnici incaricati di verificare le abitazioni danneggiate dal terremoto di magnitudo 4.8 del giorno di Santo Stefano nel catanese. Lo ha reso noto la Protezione civile della Regione Sicilia, sottolineando in una nota che sono salite a 4.733 le richieste di sopralluoghi, 1265 sono state già eseguite.
Le case inagibili sono 338, quelle parzialmente agibili 337, e 590 quelle agibili. Sul fronte edilizia scolastica sono state controllate 47 scuole: 38 sono agibili, 7 parzialmente inagibili e due non agibili. Rimane invariato il numero degli sfollati, a 1096 cittadini. Sono 300 quelli che hanno fatto ricorso a sistemazioni autonome e 794 quelli ospitati in alberghi convenzionati con la Regione siciliana. Due le persone ospitate in strutture pubbliche.
A Zafferana Etnea, zona più colpita, la forte scossa di terremoto del 26 dicembre scorso ha provocato molti danni soprattutto nelle frazioni di Fleri, Poggiofelice e Pisano. Il report aggiornato diramato dal Centro Operativo Comunale (C.O.C.) riferisce l’elevato numero di 1816 di richieste di verifiche inoltrato con 562 sopralluoghi già eseguiti dai tecnici e 1254 ancora da effettuare. Da questi primi controlli emerge il dato secondo il quale sono 168 gli immobili ritenuti agibili, 199 quelli parzialmente agibili e 195 quelli inagibili ma questi numeri varieranno nelle prossime queste ore man mano che si susseguono gli aggiornamenti che saranno effettuati anche nella giornata di Capodanno. Gli sfollati, che hanno dovuto abbandonare la propria casa dopo il terremoto di Santo Stefano sono 505, attualmente alloggiati all’Hotel Primavera (172), Emmaus (112), Airone (160), Madonna degli Ulivi di Viagrande (47), B&B del Pino (14). Al momento, le scuole sono chiuse per le vacanze natalizie ma, in vista della riapertura, tutti gli edifici scolastici del territorio zafferanese sono stati oggetto di controlli e verifiche. A Zafferana centro sono risultati agibili i plessi scolastici “Elementare Matteo Maglia”, “I.C. Federico De Roberto”(agibilità provv.), le scuole materne di via della Montagna e via Nuova Bonanno; la scuola primaria di Sarro; la materna e primaria di Poggio Felice; la materna ed elementare (agibilità provv.) di Pisano mentre a Fleri la scuola media di via Vittorio Emanuele ha inagibilità indotta e la scuola elementare di via Rossi ha agibilità provvisoria.