SIRACUSA – «Non si sa quando e dove è nato». E’ la risposta che l’ufficio anagrafe di Siracusa ha dato ad un 57enne siracusano che chiedeva il rinnovo della carta di identità e si ritrova oggi «clandestino» nel suo Paese.
L’ufficio comunale siracusano ha preso a cuore la vicenda e insieme al comune di Palazzolo Acreide (in provincia), prima residenza dell’uomo, stanno cercando di risolvere la vicenda. Ma l’unico documento di identità oggi è la patente.
Il 57enne è nato a Sidney da genitori di Palazzolo Acreide. Ha doppia cittadinanza, australiana e italiana. Ha prima vissuto a Palazzolo Acreide e poi a Siracusa. A Siracusa c’è anche il suo atto di matrimonio e l’uomo ha mostrato il vecchio documento di identità scaduto, ma il rinnovo non è possibile perché il suo nome non risulta negli elenchi dei cittadini.
«Prima era tutto cartaceo – spiega -. Da quando l’anagrafe è in un sistema unico nazionale sembra siano nati i problemi. Quel mio numero di codice sembra corrisponda ad un’altra persona».
«E’ un problema di numero di atto – spiegano dall’ufficio anagrafe di Siracusa -. Con il sistema nazionale ne capiteranno diverse di queste situazioni. L’errore è stato fatto alla nascita, ma si è scoperto solo adesso».
Dall’anagrafe di Palazzolo assicurano che sarà fatta un ulteriore ricerca cartacea e poi si potrà eventualemnte procedere con il consolato di Sidney per chiarire la vicenda.
«Ma se dovessi recarmi domani ad esempio in Francia per lavoro sarei considerato cittadino australiano» conclude il 57enne che se non avrà risposte intende presentare un esposto alla Procura.