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L'OMICIDIO

Siracusa, fermato il 17enne accusato di aver ucciso un uomo davanti casa: il movente sarebbe uno schiaffo

Il minore autore dell'agguato è figlio di un esponente di spicco della criminalità siracusana

Di Redazione |

Per punire il vicino di casa che avrebbe avuto un alterco con la nonna, un sedicenne ha ferito mortalmente con diverse coltellate, tra cui una al cuore, Christian Regina, 40 anni, operatore del mercato ortofrutticolo di Siracusa. L’omicidio è avvenuto ieri sera, intorno alle 20.30, in una palazzina di via Italia, zona nord della città. Il minore è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile e trasferito al centro di prima accoglienza di Catania. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura presso il Tribunale dei minorenni di Catania, che coordina le indagini.

I poliziotti delle volanti sono arrivati dopo una segnalazione al 112: percorrendo le rampe di scale gli agenti hanno notato tracce di sangue che diventavano sempre più consistenti verso i piani superiori. I poliziotti hanno trovato sulle scale, al terzo piano, il cadavere di Regina in una pozza di sangue. Subito raccolte le testimonianze dei residenti, in brevissimo tempo hanno individuato il presunto autore che era fuggito. Il sedicenne dopo alcune ore si è presentato negli uffici della questura accompagnato dal suo avvocato. Secondo una prima ricostruzione, Regina avrebbe avuto una lite con il ragazzo e la causa sarebbe stata il precedente alterco con la familiare del giovane. Prima l’animata discussione, poi probabilmente la vittima avrebbe colpito il giovane con uno schiaffo, scatenando la feroce reazione: il sedicenne sarebbe rientrato a casa per prendere un coltello. Poi ha bussato alla porta del vicino e appena Regina ha aperto è scattata l’aggressione sul pianerottolo. Poi il minore è fuggito, ma in nottata si è consegnato alla Polizia che lo stava cercando.

Agli inquirenti il minore ha fornito la sua versione dell’accaduto: sulle scale avrebbe incontrato Regina in stato di forte alterazione alcolica che in precedenza aveva avuto un alterco con una sua familiare. Da lì è partito tutto, sempre secondo il racconto fornito dai ragazzi agli investigatori. Una versione che dovrà essere accertata.Il ragazzo è figlio di un esponente di spicco della criminalità siracusana, che recentemente ha subito una pesante condanna per traffico di stupefacenti e si trova rinchiuso in carcere. Via Italia, strada di palazzetti popolari, è una nota zona di spaccio a Siracusa, dove la criminalità locale ha messo su un clan che controlla il mercato della droga.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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