Cronaca
Sicilia resta nella morsa del gelo: oggi è allerta gialla
ROMA – Continuano gli effetti del flusso di correnti fredde proveniente dal nord Europa che ancora nelle prossime ore determinerà il persistere di forti venti al sud, di una sensibile diminuzione delle temperature con nevicate a quote molto basse su Sicilia e Calabria.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quelli diffusi precedentemente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede il persistere di nevicate sul nord della Sicilia e sulla Calabria meridionale a quote superiori a 200-400 metri, con locali possibili sconfinamenti a quote inferiori. Sono previsti apporti al suolo da deboli a moderati fino ad abbondanti alle quote superiori dei settori settentrionali della Sicilia. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto la Protezione civile ha valutato per la giornata di oggi, sabato 5 gennaio, allerta gialla su Abruzzo e su gran parte della Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA