l'emergenza
Sicilia nella morsa del caldo e degli incendi: cinque i roghi, in azione elicotteri e canadair
Le cause sono per la maggior parte delle volte legate all'azione di criminali senza scrupoli
Nella giornata di oggi gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra. Secondo i dati disponibili alle ore 18.30, sono 16 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (Coau) del Dipartimento, di cui cinque dalla Sicilia, quattro dalla Calabria e dalla Sardegna, due dalla Puglia e una dal Lazio.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, otto roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
Il rogo più insidioso è quello che si è sviluppato a San Martino delle Scale, frazione montana di Monreale alle porte di Palermo. Per tutta la notte i Vigili del Fuoco hanno provato a spegnere le fiamme, ma alle prime ore dell’alba l’incendio doveva ancora essere del tutto domato. L’obiettivo principale è quello di evitare che possa divorare altri ettari di vegetazione per poi andare a lambire le abitazioni. In azione due canadair per assistere le squadre a terra e velocizzare le operazioni di spegnimento. Altri incendi nelle ultime ore a Partinico, Corleone e nei boschi nei dintorni di Alia e Roccapalumba. I Forestali hanno coordinato le operazioni insieme ai Vigili del Fuoco e in queste aree la situazione sembra sotto controllo. Nel weekend il caldo sarà ancora torrido e l’allarme per il propagarsi di nuovi roghi è alto.
I vigili del fuoco sono intervenuti nel Messinese per spegnere un incendio nelle colline della Panoramica. Il rogo, la notte scora, ha lambito l’impianto di selezione di Pace, dove sono realizzate le ecoballe dei rifiuti raccolti nel porta a porta. Secondo il presidente di Messinaservizi Bene Comune, Giuseppe Lombardo, «le fiamme sono state innescate da criminali senza scrupoli». «Il pericolo – aggiunge – sembra scongiurato grazie alla prontezza di riflessi anche dei nostri operatori. Stanno anche arrivando degli elicotteri dei vigili del fuoco a presidio dell’impianto e pronti ad intervenire in caso di altri roghi». «Auspichiamo – osserva Lombardo -che quanto prima le forze dell’ordine possano risalire agli autori del folle gesto e ribadiamo che solo con la collaborazione di tutti i cittadini per migliorare il servizio della differenziata, si potrà mettere all’angolo chi non vuole che la rivoluzione green sia attuata nel nostro territorio». Nel solo territorio provinciale di Catania i vigili del fuoco hanno effettuato 87 interventi. Sette per incendi di sterpaglie (Villaggio Goretti, via Adone a S.G. Galermo, a Belpasso, Paternò, Adrano, a Palagonia).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA