Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha incaricato gli ispettori del ministero di compiere accertamenti sulla perquisizione a casa del cronista di Repubblica Salvo Palazzolo, disposta dalla Procura di Catania, nel corso della quale gli è stato anche sequestrato il cellulare. Palazzolo è indagato per rivelazione di notizie. Il provvedimento è collegato alla pubblicazione di un articolo, nel marzo scorso, sulla chiusura dell’inchiesta sul depistaggio del pentito Vincenzo Scarantino nell’ambito delle indagini sulla strage di via D’Amelio.