Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

Cronaca

Sea Watch fermata dalla Guardia Costiera dopo una ispezione a bordo

Di Redazione |

La Guardia costiera ha posto in stato di fermo amministrativo, a seguito di controlli sulla sicurezza della navigazione, la nave SEA-WATCH 4 – di bandiera tedesca . L’ispezione era volta a verificare “l’ottemperanza alle norme di sicurezza della navigazione e di tutela ambientale ad essa applicabili”.

L’unità, ormeggiata nel porto di Palermo, è attraccata nei giorni scorsi dopo il periodo di quarantena svolto a seguito del trasferimento su nave GNV ALLEGRA di diverse decine di migranti presenti a bordo. 

L’ispezione – spiega una nota della Guardia costiera – ha evidenziato diverse irregolarità di natura tecnica tali da compromettere non solo la sicurezza degli equipaggi ma anche delle persone che sono state e che potrebbero essere recuperate a bordo, nel corso del servizio di assistenza svolto. Accertate anche alcune violazioni delle normative a tutela dell’ambiente marino. 

La nave è stata così sottoposta a “fermo amministrativo” fino alla rettifica delle irregolarità rilevate in sede ispettiva e, per alcune di esse, sarà necessario l’intervento dello Stato di bandiera che detiene la responsabilità della conformità della nave rispetto alle Convenzioni internazionali e alla legislazione di bandiera applicabile in materia di sicurezza della navigazione e tutela ambientale.

La nave SEA-WATCH 4 rientra tra le navi a “rischio standard”, per le quali è prevista un’ispezione periodica una volta l’anno. La nave non veniva ispezionata dal marzo 2017 e quindi doveva essere sottoposta ad ispezione non appena fosse approdata in qualsiasi porto dell’Unione Europea.

All’esito delle verifiche, sono state riscontrate 22 non conformità, di cui diverse considerate gravi e che hanno portato al fermo amministrativo dell’imbarcazione. Tra queste: la presenza a bordo di un numero di persone ben superiore a quello previsto dalla certificazione di sicurezza rilasciata alla nave dallo Stato di bandiera (354 persone rispetto alle 30 previste), cinture di salvataggio di tipo non approvato, bagni installati in coperta con scarico diretto fuoribordo, illuminazione di emergenza per l’uso dei mezzi di salvataggio non funzionante.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati