Sul muro di cinta che delimita la sede della Camera del lavoro di Agrigento sono comparse scritte ingiuriose: «Continua una campagna di odio che ha chiaramente una regia e sui cui occorre fare luce», dice una nota della segreteria della Cgil Sicilia, che rende noto l’accaduto.
«Campagna – aggiunge il sindacato – finalizzata con evidenza a disorientare, creare un clima di tensione, colpire le organizzazioni democratiche con chiaro intento destabilizzante. Non arretreremo di un passo – conclude la nota -, pieno sostegno e solidarietà alla Cgil di Agrigento, al suo segretario generale Alfonso Buscemi e ai suoi dirigenti. La nostra battaglia a difesa della democrazia, per la giustizia sociale e a favore dei più deboli continua e le intimidazioni come quest’ultima non ci faranno arretrare». (ANSA).