Scoperta la causa del crollo al Tribunale di Catania: inibito tutto il terzo piano del Palazzo di Giustizia

Di Redazione / 20 Ottobre 2022

«Il crollo parziale è stato causato dal rigonfiamento per ossidazione dei ferri di armatura dei travetti in opera del solaio stesso. Il materiale da costruzione distaccatosi ha danneggiato l’arredamento all’interno dell’ufficio. Da informazioni assunte sul posto non si ha avuto notizia di danni a persone». E’ quanto scrivono i vigili del fuoco di Catania nella loro relazione dopo aver effettuato un sopralluogo di verifica nei locali interessati dal crollo del soffitto di uno degli uffici di cancelleria del gip, nel Palazzo di Giustizia. 

 «Per verificare lo stato di conservazione del restante solaio di copertura – aggiungono i Vigili del Fuoco di Catania – sono stati eseguiti diffusi controlli visivi e con saggio "a battitura" sulle restanti parti accessibili dell’intradosso del solaio dell’intero piano e verifiche visive sul sovrastante terrazzo di copertura» e sono state «riscontrate diverse e diffuse criticità ed evidenziate parti di solaio e di terrazza ammalorate a causa di pregresse infiltrazioni d’acqua». 

 «Non si può escludere un’evoluzione del diffuso stato di ammaloramento riscontrato in occasione del sopralluogo – aggiungono i pompieri – anche per la presenza di controsoffittature a pannelli che non consentono una completa ispezione visiva delle superfici sottostanti la terrazza di copertura». 

 «A salvaguardia dell’incolumità degli occupanti e nelle more dell’effettuazione di più approfondite verifiche e dei conseguenti interventi di ripristino delle ordinarie condizioni di conservazione delle strutture – concludono i pompieri – si è ritenuto necessario inibire l’utilizzo dell’intero terzo piano sottostante la terrazza di copertura». I Vigili del fuoco hanno comunicato i risultati del sopralluogo ai competenti Uffici del Tribunale, della Corte di Appello, oltre che al Sindaco del Comune di Catania ed alla Prefettura.

Intanto la Camera Penale di Catania in una nota sul crollo del tetto di un ufficio di cancelleria del Gip avvenuto a Catania chiede «una verifica sulla agibilità e sulla salubrità di tutti gli uffici, delle Aule, dei plessi giudiziari in cui si svolgono le attività connesse all’esercizio della giurisdizione nel circondario del Tribunale di Catania».

La Camera Penale etnea sottolinea di aver assistito «con sconforto e preoccupazione» alla pubblicazione delle foto del crollo e manifesta «assoluta e totale vicinanza ai funzionari di cancelleria che normalmente occupano quelle stanze» dei quali comprende «lo stato di ansia e di preoccupazione che che possano avere coloro che per puro caso non si trovavano in sul luogo in quel momento»

«Le aule e gli uffici del Tribunale, del plesso di via Crispi, dell’ufficio del Giudice di Pace, di Bicocca, nonché del Tribunale dei Minorenni e del Tribunale di Sorveglianza – conclude la nota della Camera Penale di Catania – devono essere oggetto di un controllo e di una verifica e conseguentemente, ove necessario, degli opportuni interventi che ripristino l'effettiva essa in sicurezza delle stesse». 

 

Condividi
Pubblicato da:
Alfredo Zermo