Catania
Scontro in via Plebiscito, morto il 19enne che era rimasto gravemente ferito
Mario Giannino è spirato dopo tre giorni di agonia al Policlinico dove era stato trasferito in extremis dal San Maro
Non ce l’ha fatta Mario Giannino, il giovane di appena 19 anni, di Catania, che era rimasto coinvolto in un terribile incidente tra lo scooter su cui viaggiava come passeggero e un’auto, avvenuto lungo via Plebiscito, a Catania, giovedì scorso. Il ragazzo era stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale San Marco dov’è rimasto ricoverato fin quasi all’ultimo della sua agonia durata tre giorni. E’ stato trasferito in extremis al Policlinico di Catania dove però è spirato poco dopo, nella mattinata di domenica 27 ottobre, gettando nella disperazione i suoi cari che, per fare piena luce sul sinistro e anche sulle cure prestate al ragazzo al San Marco, e per ottenere giustizia, si sono affidati a Studio3A.
Il giovane, come detto, viaggiava come passeggero su un ciclomotore condotto da un amico che, a un incrocio di via Plebiscito, sarebbe entrato in collisione con una vettura il cui conducente, immettendosi sulla strada principale, avrebbe mancato la precedenza. A causa dell’impatto è stato sbalzato dal mezzo e, dopo un volo di diversi metri, è caduto rovinosamente sull’asfalto: indossava regolarmente il casco, ma purtroppo non gli è bastato, ha riportato un gravissimo trauma cranico con emorragia cerebrale e fratture multiple. Sarà comunque l’inchiesta della Procura etnea a chiarire la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del tragico incidente.
Per ora, ieri, lunedì 28 ottobre, il Pubblico Ministero di turno, dott. Rocco Liguori, ha aperto un procedimento penale, al momento contro ignoti, che sarà successivamente assegnato al magistrato competente, e ha posto sotto sequestro la salma su cui con ogni probabilità sarà disposta l’autopsia per accertare con sicurezza le cause del decesso e confermare che sia stato dovuto ai gravissimi politraumi riportati a causa dell’incidente. Allora i conducenti dei due veicoli coinvolti da prassi saranno iscritti nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio stradale.
Mario Giannino, che aveva già maturato le prime esperienze di lavoro e che, tra le altre, aveva la grande passione per i cavalli, lascia i genitori, due fratelli e una sorella.
Bisognerà attendere il nulla osta dell’autorità giudiziaria alla sepoltura per fissare la data dei funerali.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA