Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

Sciacca, estorsione ai prof Indagato deputato Gaetano Cani

Sciacca, estorsione ai prof Indagato deputato Gaetano Cani

La Procura li accusa di avere costretto diversi docenti a rinunciare al compenso per il lavoro prestato, a firmare le buste paga  mensili a titolo di quietanza del compenso in realtà non corrisposto e a sottoscrivere una lettera di dimissioni “in bianco”

Di Redazione |

Costringevano diversi docenti della scuola a rinunciare al compenso per il lavoro prestato, a firmare le buste paga  mensili a titolo di quietanza del compenso in realtà non corrisposto, nonché a sottoscrivere, già dal momento della stipulazione del contratto di lavoro, una lettera di dimissioni “in bianco”, priva di data, in modo da potere interrompere in qualsiasi momento ed unilateralmente il detto rapporto di lavoro.

E’ questa l’accusa della Procura della Repubblica di Sciacca che ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a tre persone, tra cui anche il deputato regionale Gaetano Cani, quale amministratore della Athena che gestisce l’istituto scolastico paritario Liceo della Scienze Sociali Rotolo di Menfi. Insieme a Cani risultano indagati anche a Antonino Nugara e Antonino Corsentino. Si tratta di condotte – spiegano dalla Procura di Sciacca – che costituiscono espressione di un fenomeno piuttosto diffuso nell’ambito degli istituti scolastici privati, con conseguimento di illeciti guadagni ottenuti approfittando dell’esigenza di tanti insegnanti di maturare esperienza utile per accedere ai corsi abilitanti, nonché di acquisire, con tale prestazione lavorativa non retribuita, il punteggio annuale necessario per ottenere incarichi di docenza presso scuole pubbliche.

I tre sono accusati a vario titolo di estorsione, trattandosi di condotta posta in essere con la minaccia, a volte esplicita, che, altrimenti, gli insegnanti avrebbero perso il lavoro e la conseguente possibilità di accumulare punteggio utile per le dette graduatorie per l’insegnamento nelle rispettive classi di concorso. Le indagini sono state condotte dall’aliquota carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: