Scavo minerario abusivo nell’Agrigentino: sequestro e due denunce

Di Redazione / 26 Novembre 2024

Un’attività estrattiva non autorizzata è stata scoperta a Castrofilippo, nell’Agrigentino, dai carabinieri che hanno denunciato due persone, un 40enne di Canicattì, proprietario del terreno, e un 57enne di Favara, esecutore materiale dei lavori. Le indagini hanno permesso di accertare che i due avevano avviato in contrada Fontana Pazza, in un’area privata uno scavo minerario senza alcuna concessione autorizzativa. Sebbene la zona non fosse soggetta a vincoli paesaggistici, archeologici o idrogeologici, i lavori hanno provocato un significativo deterioramento del suolo.

L’area interessata dall’attività abusiva è stata posta sotto sequestro, anche per impedire ulteriori danni ambientali. La collaborazione con il personale specializzato del Dipartimento minerario di Caltanissetta ha permesso di effettuare verifiche tecniche e di quantificare le irregolarità riscontrate. All’esecutore materiale dei lavori è stata, inoltre, elevata una sanzione amministrativa pari a 80.000 euro.

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Pubblicato da:
Carmela Marino