Le carte dell’inchiesta sul Cara di Mineo pubblicate su La Sicilia hanno suscitato le reazioni delle forze politiche di opposizione e soprattutto da parte del M5S e del movimento Noi con Salvini.
«Il ritratto di Castiglione che esce dai verbali di Odevaine sul mondo che ruota intorno al Cara di Mineo – deputato all’Ars del M5S Giancarlo Cancelleri – è a dir poco inquietante e sicuramente incompatibile con un personaggio di primo piano delle istituzioni: non sarebbe inopportuno un passo indietro dell’esponente Ncd, che, a nostro avviso, diventerebbe irrinunciabile nel caso di un suo eventuale rinvio a giudizio».
Anche i leghisti vanno all’attacco di Castiglione e dell’ex ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Angelo Attaguile, segretario della Commissione nazionale antimafia ha preannunciato che sulla questione legalità attorno al Cara di Mineo già martedì in Commissione nazionale antimafia chiederà che siano approfonditi i fatti riportati dalla stampa, sentendo tutti coloro che stanno curando le indagini: “E chiederò – sottolinea Attaguile – al nostro capogruppo alla Camera dei deputati, Massimiliano Fedriga, di farsi come sempre portavoce di tutti noi e rinnovare le richieste di dimissioni di Alfano e Castiglione, portando al contempo questa vicenda all’interno di un approfondito dibattito parlamentare che coinvolga anche il neo ministro dell’Interno Marco Minniti che dovrà chiarire anche cosa intende fare con i prefetti chiamati in causa”.