Cronaca
Sanità in Sicilia, in dirittura d’arrivo la nomina dei 18 direttori generali…
PALERMO – Nuovi direttori generali della sanità. Ci siamo. Ancora un paio di giorni e, forse già nella riunione di Giunta di lunedì mattina che si terrà a Catania, potremmo dare il benvenuto ai nuovi 18 manager che per i prossimi tre anni governeranno la Sanità siciliana. La fumata bianca aprirebbe nuovi scenari per quanto riguarda la governance delle 18 aziende (9 Asp, 3 Policlinici, 5 Ospedali e Ircss Bonino Pulejo di Messina).
Stando alle indiscrezioni che ormai circolano da alcuni giorni, degli attuali commissari in carica che a loro volta hanno pure rivestito il ruolo di direttore generale, soltanto 4-5 salveranno la poltrona e non comunque la stessa che finora hanno mantenuto, e ci sarebbero da 12 a 13 new entry.
C’è da evidenziare un fatto, non appena la delibera di giunta avrà dato il via libera alle nomine queste dovranno sottoporsi ad un altro passaggio obbligato: dovranno essere vagliate dalla Commissione Affari istituzionali, cioè la I Commissione dell’Ars che, com’è noto, già nel recente passato, subito dopo le nomine congelò tre-quattro nomi. Quindi questo passaggio in Commissione è fondamentale.
Intanto si rincorrono le indiscrezioni e, come spesso accade in questi casi, si gioca molto sul “toto nomi”. Il rischio è, come al solito uno ed uno solo: ci saranno aspiranti manager pronti a vestire i panni di Papa e alla fine del conclave si ritroveranno cardinali, quindi fuori dai giochi. Ed a proposito di esclusi, ci sarebbero, sempre secondo i “rumors”, almeno diversi che non farebbero parte della lista che già è in mano del presidente della Regione, Nello Musumeci e dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Nelle ultime ore sembrerebbero tramontate le posizioni di Maurizio Montalbano, attuale direttore sanitario del Policlinico di Palermo, di Maria Grazia Furnari, attuale commissario all’Asp di Caltanissetta e di Maurizio Aricò, già ex direttore generale dell’Asp di Ragusa e dell’azienda ospedaliera “Villa Sofia-Cervello” di Palermo.
Per quanto riguarda i papabili ed in corsa quindi per le 18 poltrone. ci sarebbero Fabrizio De Nicola, attuale commissario del Policlinico di Palermo ed ex manager dell’Asp di Trapani “proiettato” verso l’azienda ospedaliera “Cannizzaro” di Catania. Mentre per l’azienda “Garibaldi” il nome che circola con insistenza sarebbe quello di uno “straniero”: Nicola Zavattaro, attuale direttore amministrativo della società che gestisce in Lombardia il servizio 118.
Sempre per il capoluogo etneo, ma stavolta per la guida dell’Asp, si farebbe il nome di Antonio Candela, attualmente commissario dell’Asp di Palermo dove tra l’altro è stato anche direttore generale, ma si fa pure il nome di Giorgio Giulio Santonocito, attualmente commissario dell’Arnas “Garibaldi”. Sempre Candela, invece, è dato pure per la guida dell’Asp di Messina. Ed a proposito della città dello Stretto, i nomi che si fanno sono quelli di Mario Paino per la guida dell’azienda ospedaliera “Papardo”, di Giuseppe La Ganga per il Policlinico e di Vincenzo Barone per l’Ircss “Bonino Pulejo”.
Per quanto riguarda l’Asp di Ragusa, si farebbe il nome “sempre caldo” di Angelo Aliquò che passerebbe dal Bonino Pulejo, anche se per lui sarebbe un ritorno nell’azienda iblea.
Altri movimenti sarebbero quelli per le Asp di Caltanissetta ed Agrigento: per la città della Valle dei Templi si farebbe il nome di Roberto Colletti, attuale commissario all’azienda “Villa Sofia-Cervello” di Palermo, ma altro nome, e questo sarebbe un “cavallo di ritorno”, è quello di Salvatore Lucio Ficarra.
Per le Asp di Enna e Caltanissetta i nomi che sarebbero circolati con insistenza sarebbero quelli di Massimo Giupponi, attuale direttore generale dell’agenzia per la tutela della Salute della Brianza e di Gervasio Venuti, attuale commissario dell’Asp di Agrigento e già direttore generale dell’azienda ospedaliera “Villa Sofia-Cervello” di Palermo.
All’Asp di Trapani il nome “caldo” sarebbe quello di Fabio Damiani, dirigente dell’Asp di Palermo e già alla guida della Centrale Unica di committenza.
Per quanto riguarda infine Palermo, per l’’sp il nome in “pole position” sarebbe quello di Daniela Faraoni, attuale direttore amministrativo all’Asp di Catania, per l’Arnas Civico, altra new entry, il nome più gettonato sarebbe quello di Walter Messina, attualmente a Latina. Per il Policlinico si farebbero due nomi, quello di Roberto Colletti e di Gervasio Venuti, per l’azienda ospedaliera “Villa Sofia”, invece, sono quelli dello stesso Roberto Colletti o di un eventuale ritorno di Gervasio Venuti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA