«Ci appelliamo alla direzione generale dell’Asp di Trapani, che finora si è contraddistinta per la grande sensibilità a questi temi, ad avviare un ragionamento con le organizzazioni sindacali affinché si pensi a una riorganizzazione del personale medico che possa salvare i reparti medici a rischio chiusura o a rischio clinico». Lo dicono il responsabile trapanese della Cisl Fp Palermo Trapani Marco Corrao e il segretario generale Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino.
«Non possono essere lasciati al loro destino i cittadini-utenti ed il personale medico e di comparto del punto nascita di Mazara del Vallo e di tutti quei presidi a rischio chiusura e drammaticamente a rischio clinico – aggiungono – La pediatria ed il punto nascita mazaresi, ad esempio, stanno per arenarsi definitivamente ad una possibile conclusione di arresto operativo per la mancanza di unità di dirigenti medici. Sarebbe necessario autorizzare sin da subito chi ha fatto espressa richiesta di prestare la propria opera presso il presidio ospedaliero di Mazara del Vallo».
«Ci rendiamo conto – concludono – che la mancanza di personale medico è un tema ormai troppo dibattuto e generale, che andrebbe inquadrato in un contesto più ampio, ma purtroppo è necessaria un’azione sinergica con le altre strutture».