Cronaca
San Giovanni la Punta, cane infilzato al cancello salvo nonostante la burocrazia
Un randagio è stato trovato infilzato alla lancia di una cancellata a San Giovanni La punta. Ettore, così è stato ribattezzato il cane, è stata soccorso dai volontari dell’Enpa di Catania secondo cui si è trattato di un incidente perché l’animale si è ferito tentando di saltare la cancellata.
Allertati verso l’una di notte i Vigili del Fuoco sono intervenuti immediatamente sul posto chiedendo il supporto dell’Enpa. In questi casi la legge prevede che la competenza ricada in prima istanza sul Comune. Tuttavia la Polizia Municipale di San Giovanni La Punta, come ha spiegato in una nota la stessa Enpa, che pure ha un servizio di reperibilità, nel caso in questione è risultata irraggiungibile. Ciò significa che nessuno ha potuto attivare con la dovuta tempestività il servizio veterinario della Asp per le emergenze. Neanche l’Enpa di Catania, che pure si trova spesso a svolgere una funzione vicaria rispetto a istituzioni e autorità pubbliche. Perché – spiega Enpa – per qualche recondita ragione ai volontari vengono negati i contatti dei veterinari di turno.
L’Enpa ha chiamato diversi veterinari privati, ma nessuno di loro è potuto intervenire. La situazione si è sbloccata solo a notte fonda, quando il responsabile della Protezione Animali catanese, Cataldo Paradiso, è riuscito finalmente ad ottenere dalla Polizia Municipale di Catania e non di San Giovanni La Punta che fosse chiamato il veterinario Asp reperibile. Il quale è arrivato sul posto alle 2,41 prestando al cane Ettore le cure necessarie.
«In considerazione del fatto che ci troviamo, nostro malgrado, a fare il lavoro di altri, abbiamo più volte chiesto di essere informati circa la reperibilità dei veterinari Asp. Ci hanno sempre risposto che tali informazioni vengono comunicate solo alle forze di Polizia. E allora – denuncia Paradiso – che fare nei casi come quello di San Giovanni La Punta? Che fare quando la Polizia locale non dovesse risultare irrintracciabile? Dobbiamo forse assistere impotenti all’agonia e alla morte di un animale?»
Ettore comunque se l’è cavata.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA