SAN CATALDO – “Stretta” sulla prevenzione dagli incendi. La Polizia municipale, infatti, è attiva nei controlli per ciò che concerne il pericolo di roghi nei terreni incolti o abbandonati. Nelle ultime settimane, infatti, diversi episodi incendiari che si sono verificati in centro urbano come in periferia: tra le zone maggiormente interessate, via Tabita, via Gabara, via Stesicoro, via Giganna, via Mimiani, zona Valle dei Pini.
A maggio, era stata emanata l’apposita ordinanza sindacale che indicava ai proprietari o conduttori di aree agricole non coltivate, aree verdi urbane incolte e quant’altro di provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cura e spese, entro il 15 giugno scorso. Tuttavia, in città gli incendi si sviluppano “a macchia di leopardo”, quasi quotidianamente.
Ieri dal comando di Polizia municipale, è stato reso noto come siano stati elevati i primi verbali ai cittadini che non hanno rispettato le disposizioni: prossimamente, anche i nuovi Ispettori volontari ambientali comunali effettueranno i necessari controlli presso le aree incolte. Per ciò che concerne le sanzioni, nel caso di mancata pulizia o scerbamento di aree incolte in genere, i provvedimenti amministrativi vanno da 100 a 600euro; qualora la mancata pulizia dell’area generi o favorisca il propagarsi di un incendio, viene applicata la sanzione penale o quella amministrativa da 51 a 258euro. Infine, nel caso di procurato incendio, viene applicata una sanzione amministrativa non inferiore a 1.032 euro e non superiore a 10.329 euro.