A confessare il delitto è stato lui stesso in una intercettazione ascoltata dai carabinieri durante l’inchiesta Pandora che nei giorni scorsi ha visto diversi arresti a San Cataldo dove è stata sgominata una organizzazione composta di mafiosi e colletti bianchi che si spartivano gli appalti.
Ora i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Caltanissetta hanno arrestato Raimondo Scalzo, 60enne pregiudicato di San Cataldo per il omicidio aggravato in concorso perché ritenuto uno degli esecutori dell’omicidio di Luca Salvatore Salerno, avvenuto nelle campagne di San Cataldo il 3 gennaio di 25 anni fa.
Il provvedimento è stato emesso dal gip di Caltanissetta su richiesta della Dda nissena. Per l’omicidio Salerno erano stati già condannati, con sentenza definitiva, Vincenzo Scalzo di 45 anni e Giuseppe Tramontana (oggi deceduto), cognato di Raimondo Scalzo. Raimondo Scalzo non fu mai sfiorato dall’inchiesta sul quel delitto.
La svolta è arrivata dall’ascolto di una intercettazione con Raimondo Scalzo durante le fasi dell’inchiesta Pandora nel corso della quale quest’ultimo confessava la sua partecipazione all’omicidio. I carabinieri hanno poi trovato i riscontri secondo cui Raimondo Scalzo fu il mandante di quel delitto.