il caso
Salvini, il Ponte e le polemiche: «Sicilia e Calabria mettano delle fiches»
Il ministro delle infrastrutture: «Costa la metà dei 12 miliardi previsti, il resto serve a realizzare altre opere»
Il ponte sullo Stretto «sarà un moltiplicatore economico che oggi molti faticano a capire. Il ponte in sé stesso, come l’abbiamo fatto, costa la metà di quello che abbiamo stanziato perché l’intera cifra di 12 miliardi prevede 20km di strade in Sicilia e Calabria e 20km di ferrovie in Sicilia e Calabria». Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, alla presentazione del volume: “Fatti per unire. Ponti nell’arte tra Messina, Roma, Genova e il fiume Kwai”, ribadendo che «costerà meno della metà di quello che è costato, senza lasciare traccia, il reddito di cittadinanza».
Le fiches
«Una piccolo contributo richiesto a Sicilia e Calabria mi sembra banale, che ci mettano una piccola fiches è normale» ha detto anche Salvini circa i finanziamenti per il Ponte sullo Stretto. «Le grandi opere le fai perché sei convinto che portino sviluppo. Non ho nessuna voglia di fare polemica», ha aggiunto Salvini, sottolineando che «è il ponte degli italiani che non solo unisce Villa San Giovanni con Messina ma è un corridoio che unisce l’Europa ed è un ponte che la stessa Europa ci chiede da decenni».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA