LAMPEDUSA – Il leader della Lega, Matteo Salvini, è arrivato poco dopo le 15 a Lampedusa. Ad attenderlo una pattuglia di simpatizzanti e attivisti con tanto di cappellino con su scritto “Lega Lampedusa” e un’immagine del leader del Carroccio e di una barca di migranti.
In prima fila l’ex senatrice leghista, la pasionaria di Lampedusa, Angela Maraventano, e i sindaci del Carroccio di Furci Siculo, Matteo Francilia, e di Motta Sant’Anastasia, Anastasio Carrà. Insieme a Salvini il segretario del Carroccio in Sicilia, Stefano Candiani. «Ben arrivato, pure la terra qui ti dà il voto», gli ha urlato un cittadino.
È stata la casa di Rosa Policardo, la 90enne fan sfegata di Matteo Salvini la prima tappa del “capitano” a Lampedusa. «i siamo commossi entrambi» ha detto il leader del Carroccio appena uscito e prima di recarsi in visita all’hotspot al collasso dopo che nelle ultime 24 ore sono approdati più di 500 i migranti. Nella struttura di contrada Imbriacola ci sono al momento 761 ospiti, a fronte di una capienza di circa un centinaio di persone, di cui 40 donne e 20 minori. «A regime ogni giorno possono essere trasferiti verso la terraferma in 300», hanno spiegato gli organizzatori della struttura al leader della Lega.
«La politica dei porti aperti del governo è assolutamente criminale. Sono quadruplicati gli sbarchi rispetto all’anno scorso» ha detto Salvini ai cronisti spiegando che «in tempo di virus gli ultimi focolai sono tutti arrivati grazie a questa gente (i migranti, ndr)» e che quindi «la politica di questo governo è doppiamente criminale».
«Non è possibile sopportare una cosa del genere, siamo in una condizione purtroppo prevedibile, ma Lampedusa deve essere l’isola turistica che merita e null’altro. Mi dicono che i migranti sono in giro per il paese senza precauzioni e quindi ci sono le disdette» ha detto ancora Salvini davanti all’hotspot. Ma – ha aggiunto «sono a Lampedusa per dire agli italiani che è un’isola stupenda e merita di essere punto di riferimento per le vacanze perché la gente è ospitale».