Cronaca
Ruspe, abusivismo e caso Bagheria, le grane in casa M5s, Pd e Verdi all’attacco: «Siete come Berlusconi e Cuffaro»
M5S sotto tiro dopo la dichiarazione del candidato Giancarlo Cancelleri secondo cui nel caso ci fosse un governo regionale a Cinque Stelle sarebbero salvati gli abusi per necessità. Cancelleri ha corretto la sua dichiarazione dopo alcune ore («Io non ho mai detto che faremo una sanatoria e che aiuteremo le delinquenze») ma ovviamente la pole mica non si placa. Ora sono i Verdi che partono all’attacco sul caso Bagheria, il comune a guida M5s, che ha varato una sorta di condono. “A Bagheria – ha denunciato il leader dei Verdi Angelo Bonelli – va in scena la furba ed incredibile sanatoria e blocca demolizioni del sindaco M5S, quel sindaco portato ad esempio dal candidato alla presidenza della regione Sicilia Cancellieri e da Luigi Di Maio». Il riferimento è alla deliberazione del Consiglio comunale del giugno scorso e della delibera di giunta che ha approvato un regolamento edilizio sugli immobili abusivi che, all’art.7, «prevede la concessione del diritto di abitazione a chi ha commesso l’abuso o per i suoi famigliari. Sempre secondo l’art.7 – aggiunge Bonelli – l’assegnazione del diritto di abitazione sospende i procedimenti amministrativi di demolizione dell’immobile abusivo». «All’art.13 – continua Bonelli – il regolamento edilizio prevede, secondo il principio della massima redditività per il comune, di mettere all’asta per la vendita l’immobile abusivo dando diritto di prelazione a chi ha commesso l’abuso o ai suoi parenti in linea retta. Inoltre nel regolamento non si fa nessuna differenza tra abuso in zona vincolata e non, per cui anche gli abusi in zona vincolata potranno usufruire di quanto previsto dal regolamento edilizio».
«Questo regolamento, oltre ad essere vergognoso – sottolinea il coordinatore nazionale dei Verdi – è totalmente illegittimo e contrasta con le leggi nazionali, e la giunta comunale prima e il consiglio comunale dopo hanno deliberato con poteri che non gli sono concessi dalla legge. Il 7 agosto scorso il consiglio dei ministri ha adottato la decisione di impugnare la legge della regione Campania che bloccava le demolizioni istituendo arbitrariamente e contra legem l’abuso di necessità. Ora i campioni della legalità del M5S approvano a Bagheria, per prendersi i voti degli abusivi, una vera e propria sanatoria edilizia bloccando le demolizioni e vendendo le case abusive agli abusivi o ai propri famigliari attraverso un prezzo basso e con un pagamento diluito a 15 anni. Un provvedimento coerente e in linea con la tradizione della gestione stile Berlusconi, Cuffaro e altri del territorio siciliano che – ricorda Bonelli – avevano promesso e concesso condoni edilizi».
«Questo regolamento – insiste – è totalmente illegittimo e vergognoso e va fermato per evitare che in questi giorni il comune di Bagheria cominci ad applicarlo e per queste ragioni nei prossimi giorni mi recherò a Palermo per incontrare le autorità giudiziarie, prefettizie e regionali affinché ognuna di propria competenza intervengano».
Secondo Bonelli «è inammissibile che mentre un valoroso e coraggioso servitore dello Stato come l’ex sindaco Angelo Cambiano viene cacciato, colpevole di aver applicato la legge facendo demolire le case abusive, a Bagheria il sindaco del M5S sostenuto da Cancellieri e Di Maio approva un regolamento che le demolizioni le ferma e premia gli abusivi concedendo loro addirittura il diritto di proprietà cosa assolutamente vietata dalla legge. C’è un aspetto grave di questo provvedimento e che non essendoci un limite per la sua applicazione da oggi chiunque potrà edificare abusivamente per poi chiedere al comune di applicare il regolamento o per farsi concedere il diritto all’abitazione o il diritto di proprietà avendo garantito che le ruspe non gli demoliranno nulla. A chi crede ancora alla favola dell’abusivismo di necessità – conclude – ricordo che oggi per realizzare una villa abusiva tra scavo e strutture in cemento armato e tamponature, per 100 mq servono tra gli 80-120 mila euro. Ci sono cittadini onesti che quei soldi non li hanno e che si sono fatti un mutuo per avere una casa e che pagano con le loro tasse anche le opere di urbanizzazione degli abusivi. L’Italia è un paese che tutela gli onesti o i disonesti? Mai era accaduto che un comune adottasse un provvedimento così contra legem e a favore degli interessi degli abusivi: lo hanno fatto quelli che gridavano onestà, onestà e che oggi invece premiano l’abusivismo edilizio».
Anche dal Pd sul caso Bagheria e non solo si lancia all’attacco. “Nel Movimento 5 Stelle – ha detto Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd di Palermo – non si muove foglia senza che Beppe Grillo e la Casaleggio Associati non vogliano. Dopo l’annuncio di Giancarlo Cancelleri di condonare gli immobili di chi ha violato la legge per necessità, sarebbe interessante sapere se ci sono e quanti sono tra gli iscritti al Movimento e tra i clienti dell’azienda privata che di fatto guida il M5S, soggetti che potrebbero trarre benefici, anche economici, da questa scelta politica. Serve chiarezza. Serve sapere a chi rispondono in ultima istanza i 5 Stelle”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA