Cronaca
Rubava le arnie agli apicoltori di Zafferana e le portava ad Avola
ZAFFERANA – Nei mesi scorsi tre apicoltori di Zafferana hanno presentato denuncia ai carabinieri della Stazione di S.Alfio in riferimento al furto di decine di arnie trafugate all’interno delle rispettive aziende, provocando danni economici importanti. I militari dell’Arma, raccogliendo le varie informazioni, hanno avviato le indagini in collaborazione con la Stazione di Zafferana, nell’ambito delle quali sono state seguite alcune precise piste investigative. Fondamentali, in questo quadro, sono stati gli elementi acquisiti dai carabinieri fruendo della proficua collaborazione degli apicoltori vittime dei furti.
Grazie ad una brillante intuizione i militari della Stazione di Sant’Alfio e Zafferana, per circa un mese hanno seguito le mosse di un pregiudicato 50enne di Zafferana, sul quale si sono concentrati alcuni fondati sospetti. Così, dopo una serie di pedinamenti e attività di osservazione, i carabinieri hanno monitorato il sospettato seguendolo l’altra mattina sino ad Avola, nel Siracusano, dove si era recato in auto, scoprendo l’esistenza di un fondo agricolo abusivamente utilizzato per lo svolgimento dell’attività di apicoltura. Al termine del successivo controllo, eseguito con il supporto dell’Asp di Siracusa, i carabinieri hanno trovato riscontro a propri sospetti, rinvenendo circa 40 arnie che riportavano i loghi delle aziende proprietarie di Zafferana e di altre del Siracusano, per le quali erano state presentate denuncia di furto. I militari dell’Arma hanno inoltre sequestrato 130 telai e 30 nutritori, anch’essi di provenienza furtiva.
Il 50enne di Zafferana proprietario del fondo agricolo, con precedenti per rapina e stupefacenti, è stato deferito per ricettazione, mentre l’Asp avendo riscontrato l’assenza di autorizzazione per la conduzione di attività di apicoltura in quel terreno gli ha comminato una sanzione amministrativa di 10 mila euro. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA