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Rubano una barca di sei metri ma il gps porta i carabinieri dove la stavano smontando
L'imbarcazione era stata prelevata nel portocciolo di Stazzo. Caccia ai tre ladri
Sono attivamente ricercati dai carabinieri i tre uomini sorpresi stamane all’interno di un’area condominiale esterna di un complesso edilizio di via Mattarella, angolo via Lupo a Riposto, mentre erano intenti a smontare una barca di circa 6 metri con pilotina che il terzetto aveva rubato poco prima nei pressi del porticciolo di Stazzo.
A lanciare l’allarme è stato il proprietario del natante che, recatosi al porto per recuperare il natante a bordo di un carrello, ha scoperto la propria barca era sparita assieme al carrello. Fondamentale si è rivelato il gps montato sulla barca che ha guidato il proprietario sino al luogo in cui i malviventi, nel frattempo, l’avevano trasportata, nel cortile di un gruppo di case popolari di via Mattarella a Riposto.
Giunto sul posto, grazie alle precise indicazioni fornite dal dispositivo satellitare, l’uomo è riuscito a localizzare il punto esatto, scorgendo a distanza tre uomini intenti a smontare il motore e alcuni componenti della barca. Il terzetto, prima ancora che il proprietario della barca allertasse i carabinieri, ha sospeso le operazioni allorquando uno dei malviventi si sarebbe accorto della presenza dell’uomo che li osservava con insistenza. Intuendo che potesse trattarsi del proprietario, con mossa fulminea si sono allontanati, ancora prima che arrivassero i carabinieri, nel frattempo allertati.
I militari del Norm di Giarre e della Stazione di Riposto hanno immediatamente cinturato la palazzina bloccando ogni via di fuga. Eseguite perquisizioni in ogni singolo alloggio, cantine, garage. Ma dei tre nessuna traccia. I Cc hanno rilevato impronte digitali sulla barca e sull’auto usata dai tre ladri, una vecchia Renault 5 con la quale è stata trainata la barca da Stazzo sino a Riposto.
A quanto pare i malfattori, durante il furto, avrebbero utilizzato una vettura staffetta, una Fiat Idea. Pare che uno dei malviventi risieda in quel complesso di via Mattarella finito nel mirino dei carabinieri. Nel suo appartamento è scattata una lunga perquisizione. Intanto sul fronte delle indagini i carabinieri hanno acquisito anche le immagini della video sorveglianza attiva nel piccolo bacino portuale di Stazzo. Telecamere che potrebbero avere immortalato tutta l’azione criminale, commessa probabilmente attorno alle 4 della notte, rivelando particolari investigativi utili. Le indagini dei Cc proseguono nel massimo riserbo per rintracciare i tre malviventi allo stato in fuga.