Rosolini, accoltellò libico Arrestato per tentato omicidio
Rosolini, accoltellò libico Arrestato per tentato omicidio
I carabinieri lo hanno fermato per strada: lo scorso 19 luglio aveva vibrato un fendente allo straniero provocandogli una profonda ferita all’addome
I carabinieri hanno fermato per tentato omicidio Francesco Pucci, 31 anni, di Rosolini, in provincia di Siracusa. I fatti risalgono al 19 luglio scorso, quando i carabinieri sono intervenuti presso il locale presidio sanitario di emergenza dove era giunto un cittadino libico con una coltellata all’addome. Lo straniero, per la gravità della ferita, è stato trasportato all’ospedale di Avola, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Le indagini hanno permesso, già qualche ora dopo, agli investigatori di risalire al presunto colpevole del tentato omicidio, rintracciato la notte stessa mentre cercava di disfarsi dei vestiti sporchi del sangue della vittima. Gli abiti sono stati sequestrati e mandati ai Carabinieri del Ris di Messina per la conferma che il sangue, di cui erano sporchi, appartenesse alla vittima. In quell’occasione l’indagato è stato solo denunciato, in quanto mancava il requisito fondamentale per procedere al suo arresto: la flagranza del reato. Adesso l’autorità giudiziaria, concordando con i risultati delle indagini dei militari della Stazione di Rosolini, ha emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Francesco Pucci. L’uomo, così, è stato fermato mentre si trovava in giro per le strade di Rosolini. Una volta in manette, è stato condotto nel carcere Cavadonna di Siracusa.