La terza sezione del Tar di Catania, con sentenza n.1407/18, ha accolto del ricorso proposto dalla Senesi Spa, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Gitto, ed ha annullato tutti gli atti di gara e dichiarato l’inefficacia del contratto di durata settennale stipulato con la Tekra srl per complessivi 49,8 milioni di euro.
Al centro del contenzioso la «determinazione dirigenziale n. 108 del 20 luglio 2016 del Direttore Area Pianificazione Urbanistica e Ambiente del Comune di Acireale con cui è stata aggiudicata definitivamente la procedura di gara per l’affidamento del servizio di spazzamento raccolta e trasporto alo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati ed indifferenziati compresi quelli assimilati ed altri di igiene pubblica all’interno dell’Aro di Acireale alla società Tekra srl».
«In particolare – scrive il Tar di Catania – deve rammentarsi che Tekra srl ha presentato un ribasso del 6,10% sull’importo a base d’asta, oltre Iva ed oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, trasmettendo, in sede di verifica dell’anomalia, una piccola relazione, priva di alcun allegazione documentale, la quale deve conseguentemente reputarsi inidonea a comprovare la serietà dell’offerta economica formulata». «Circostanze – rilevano i giudici amministrativi – che avrebbero dovuto condurre, a giudizio di questo Collegio, ad una valutazione di tenore differente in merito all’anomalia dell’offerta presentata dall’aggiudicataria, di talché, in ragione della fondatezza della doglianza in esame, il ricorso merita di essere accolto, con conseguente annullamento degli atti impugnati». Il Tar, dopo avere rigettato una richiesta di risarcimento danni avanzata dalla Senesi, ha dichiarato «l’inefficacia del contratto stipulato a far data dal definitivo espletamento della procedura di gara».