Rapporto Dia: nel 2015 sequestrati oltre 2 miliardi e mezzo di euro
Rapporto Dia: nel 2015 sequestrati oltre 2 miliardi e mezzo di euro
Nel corso della presentazione dei risultati conseguiti è stato reso noto che sono state concluse 26 operazioni che hanno portato a 63 provvedimenti restrittivi della libertà personale, nonché al sequestro di beni
Nel corso della presentazione dei risultati conseguiti è stato reso noto che la Dia sta attualmente coordinando 329 inchieste contro la criminalità organizzata, di cui 52 di iniziativa e 277 su delega dell’Autorità Giudiziaria. Sono state concluse 26 operazioni che hanno portato all’emissione di 163 provvedimenti restrittivi della libertà personale, riguardanti 222 soggetti (mentre altri 240 sono stati deferiti in stato di libertà), nonché al sequestro di beni per un valore di oltre 225 milioni di euro e alla confisca di attività per un valore di 10 milioni e mezzo di euro. Tra le principali operazioni è stato dato risalto a quella denominata “Doma” della Dia di Napoli, grazie alla quale sono state arrestate 44 persone fra Caserta, Napoli, Perugia e Salerno. Fra di loro commercianti e imprenditori ritenuti affiliati al clan dei Casalesi e, in particolare, al gruppo facente capo a Francesco Schiavone (Sandokan) e al suo luogotenente Giuseppe Russo. Inoltre, è stato fatto cenno all’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti del cognato di Matteo Messina Denaro, Gaspare Como, a cui sono stati sequestrati anche beni per circa 200 mila euro.