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L'ordigno

Randazzo, una bomba della seconda mondiale fatta “brillare” in sicurezza

Le operazioni, nei pressi della Basilica Minore Santa Maria Assunta, hanno richiesto l'evacuazione in un raggio di oltre 300 metri

Di Redazione |

Si sono concluse con successo le complesse e articolate operazioni di bonifica e brillamento di due pericolosi ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuti a Randazzo.

In considerazione della particolare tipologia e dell’ubicazione del primo ordigno, di fabbricazione americana, rinvenuto nei pressi della Basilica Minore di Santa Maria Assunta, come concordato nell’ambito delle riunioni di coordinamento svoltesi presso la Prefettura di Catania, è stato necessario istituire un’area di sicurezza con un raggio di evacuazione di oltre 300 metri, con l’evacuazione di un migliaio di residenti, assistiti dal Comune di Randazzo, con il supporto di ASP, 118 e Croce Rossa.

I militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo hanno predisposto una speciale camera di espansione nei pressi della Basilica per contenere eventuali effetti dell’esplosione controllata.

Il secondo ordigno, una bomba inglese, è stato rinvenuto nel terreno di un vivaio cittadino.

Entrambi gli ordigni sono stati prima resi inerti sul posto e successivamente trasportati in una cava appositamente attrezzata per la distruzione finale.

Per tutta la durata delle operazioni, che hanno preso il via intorno alle 7, sono state evacuate abitazioni, strutture ricettive e anche la caserma del Distaccamento della Polizia Stradale di Randazzo, ricadenti nella “zona rossa”.

Le operazioni, seguite costantemente dal CCS istituito e coordinato dalla Prefettura e dal COC attivato dal Comune di Randazzo, si sono concluse alle 13.50.

Il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi esprime grande soddisfazione per la perfetta riuscita delle operazioni, ringraziando i militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo per la professionalità e la competenza, nonché tutte le componenti del sistema di sicurezza e protezione civile che, nell’occasione, hanno operato in perfetta sinergia.

Il Prefetto, inoltre, rivolge un particolare ringraziamento alla Commissione Straordinaria che gestisce il Comune di Randazzo e alla popolazione interessata dallo sgombero delle proprie abitazioni e delle strutture ricettive, per l’ordine con cui si sono svolte le operazioni di evacuazioneCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA