Ragusa, omicidio Loris: depositata la relazione sul tragitto della madre

Di Redazione / 21 Settembre 2015

RAGUSA – Ultimo atto dell’incidente probatorio stamani al Tribunale di Ragusa per l’omicidio del piccolo Loris Stival, ritrovato morto in un canalone lo scorso 29 novembre. Il perito incaricato dalla Procura ha depositato la relazione sui filmati ripresi dalle telecamere pubbliche e private che dimostrerebbero come Veronica Panarello, la madre di Loris, la mattina del 29 novembre scorso non avrebbe accompagnato il figlio a scuola come da lei sempre sostenuto.  

 

La donna, che è accusata dell’omicidio del figlio, è in carcere dall’8 dicembre. Lo scorso 29 maggio la prima sezione della Cassazione ha respinto il ricorso del suo legale contro il provvedimento del Tribunale del riesame che ha rigettato la sua richiesta di scarcerazione. L’istanza difensiva contestava tra l’altro anche l’ora in cui era stato commesso l’ omicidio.

 

  Ma il legale di Veronica Panarello contesta alcuni filmati: «Da due telecamere ritenute fondamentali per l’accusa non ci sono più alcune immagini. Ciò alla vigilia della chiusura dell’incidente probatorio». Lo ha detto ai microfoni di “Mattino Cinque”. Il delitto del bimbo è stato commesso il 29 novembre a Santa Croce Camerina, nel Ragusano.

 

  «Non sappiamo il motivo ma, da quello che abbiamo capito leggendo la perizia depositata dall’ingegnere Losio, dalla prima telecamera, quella di Borgo Antico (relativa alla svolta a sinistra dal semaforo di via Roma), non è possibile estrapolare l’immagine perché non c’è più. Dall’altra (la telecamera Agnello posizionata nella strada che dalla provinciale si immette al canalone) non ci sono immagini relative ai giorni 27-28-29 novembre ma comincia a registrare dal giorno 30», ha spiegato il legale.  

 

«Quello che vorrei sottolineare – ha aggiunto l’avvocato – è che leggendo la perizia è evidente che queste immagini verranno a mancare in fase processuale».

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Tag: filmati veronica panarello