Cronaca
Ragusa-Catania, eppur si muove: «Sarà pronta tra quattro anni»
Contemporaneamente si è parlato anche della nomina del commissario straordinario dell’opera che sarà una figura tecnica, nonostante con la Regione si fosse concordato di nominare per tale incarico il governatore Musumeci. «Sul fronte della nomina del commissario straordinario – spiegano i deputati regionali Stefania Campo del Movimento 5 Stelle e Nello Dipasquale del Partito Democratico – dal premier Giuseppe Conte è arrivata la conferma che tutti i passaggi politici sono andati a buon fine nella maggioranza di governo, ottenendone la condivisione.
Si è, fra l’altro, deciso che a ricoprire tale incarico sia una figura “tecnica”. Scelta dettata dall’esigenza, quanto mai opportuna, che il commissario dovrà avere competenze e capacità specifiche nel settore, in maniera da riuscire, altresì, a usare i poteri speciali assegnati dalla legge con dovizia e forte determinazione. La nomina ufficiale è oramai arrivata all’ultima fase, ovvero, il passaggio dalle commissioni parlamentari».
E anche lo stesso primo cittadino Cassì sulla nomina del commissario spera che non si inclinino i rapporti tra Stato e Regione: «Siamo sicuri che anche i prossimi passaggi vedranno il proseguimento della collaborazione tra Stato e Regione, che ha di fatto permesso di superare un’impasse interminabile. Solo continuando a lavorare sinergicamente nell’interesse unico del territorio potremo vedere realizzata quest’opera imprescindibile».
In campo anche il comitato per il raddoppio che da 17 anni segue le varie tappe burocratiche: «Il virtuoso metodo rilanciato da Cancelleri ad ottobre dello scorso anno sta producendo risultati utili ad imprese e cittadini. Noi continueremo a vigilare», l’annuncio.
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