Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina l’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson, nella sede di Palazzo d’Orléans a Palermo.
Al centro dell’incontro, «che si è svolto in un clima franco», il posizionamento della compagnia irlandese nel mercato dell’Isola. «Ringrazio mr Wilson per la cortese visita. Ho ascoltato con attenzione – dice Schifani – l’analisi delle attività svolte in passato dal vettore che ha portato in Sicilia milioni di passeggeri, contribuendo alla crescita delle presenze turistiche straniere e nazionali sull’Isola. Ho, inoltre, preso atto dei nuovi programmi di investimento della compagnia. Sono pienamente cosciente dell’importante ruolo che Ryanair riveste nel mercato italiano e soprattutto in quello siciliano – sottolinea il governatore – per questo ho accolto la richiesta di un incontro che potrebbe segnare l’avvio di una nuova stagione di dialogo nell’interesse dei siciliani e di quanti vogliono venire a visitare la nostra regione. È chiaro che il nostro obiettivo era e rimane quello di garantire prezzi più accessibili per il trasporto aereo e, per questo, il mio governo continuerà a fare in modo che venga favorita la libera concorrenza e contrastato ogni episodio di inaccettabile aumento dei prezzi. Valutiamo anche l’ipotesi di avviare un tavolo tecnico per un confronto costante e costruttivo».
«Ringrazio il governo e il ministro Urso – conclude Schifani – per quanto fatto finora sul problema del caro-voli. Prendo atto di un nuovo passo sul tema da parte dell’esecutivo nazionale e apprendo con soddisfazione il fatto che verranno dati maggiori poteri all’Antitrust. Proprio a questa Autorità ci siamo subito rivolti per segnalare la discriminazione dei prezzi sul trasporto aereo che subisce la Sicilia».
«Abbiamo discusso con il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, per avere più connettività per la Sicilia. Abbiamo discusso una proposta di crescita che abbiamo fatto per portare in Sicilia 3 milioni
di posti. La discussione è aperta, se verrà accolta la proposta di rimuovere l’addizionale municipale che non rimane in Sicilia e che serve per pagare i piloti Alitalia» ha detto Eddie Wilson, amministratore delegato di Ryanair.
Wilson aggiunge: «La stagione invernale nell’isola crescerà nelle rotte internazionali. Il decreto legge ha creato incertezza e si riflette su voli domestici dove in Sicilia sono previsti sette voli in meno. Se fosse rivisto, Ryanair rivedrà il piano. Abbiamo consegnato a Schifani una proposta di crescita, perché la nostra compagnia è l’unico vettore che ha la capacità di crescita».
Sul confronto col governo della Sicilia, l’ad di Ryanair dice: «Abbiamo scritto al presidente. Ci hanno dato disponibilità e ci siamo incontrati. E’ stato un incontro cordiale. Abbiamo illustrato il nostro business. Dal 2004 abbiamo portato un cambiamento, con voli a basso costo. E’ sotto gli occhi di tutti che i costi del carburante sono alti, ma le nostre tariffe restano basse. Vogliamo portare 3 milioni di passeggeri. Non abbiamo chiesto nuovi fondi, ma di rimuovere una tassa per i siciliani – ha aggiunto l’ad – Speriamo che la Sicilia, regione autonoma, possa sbloccare l’eliminazione della tassa. Il decreto è lesivo per i siciliani. Vedremo cosa avverrà, togliere è l’ideale. Ryanair non ha vinto niente, la battaglia è dei viaggiatori e dei consumatori».