Prosegue attività stromboliana su Etna Resta nube di cenere lavica

Di Redazione / 19 Maggio 2016

Catania  – Prosegue l’attività stromboliana sull’Etna. Stamane, l’ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato un repentino aumento e, contemporaneamente, si sono uditi boati forti e quasi continui nei centri abitati nei settori orientale e meridionale del vulcano. Lo rendono noto gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sottolineando che si è formata una densa nube eruttiva, spinta dal fortissimo vento verso est, che ha raggiunto un’altezza di poco più di 1 chilometro sopra la cima dell’Etna. Ricadute di cenere e lapilli sono avvenute sul fianco orientale.

 

L’osservazione del fenomeno è stata resa difficile a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Tuttavia i dati strumentali hanno rilevato una nuova colata di lava dalla Voragine. Le immagini, trasmesse successivamente da una telecamera termica EBT, ubicata a Bronte, hanno mostrato un nuovo trabocco verso ovest, con una colata di lava che si sovrapponeva a quella della sera precedente. L’attività eruttiva è continuata fino alle 9, quando si è osservata una rapida diminuzione dell’ampiezza del tremore vulcanico. Attualmente, le cattive condizioni meteorologiche impediscono l’osservazione dell’attività eruttiva.
 

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Tag: boati cenere etna nube