Processo Hostage, Turi Licciardello è stato scarcerato
Il Tribunale di Catania ha accolto l'istanza dei difensori e ha revocato la misura cautelare
Salvatore Licciardello, conosciuto come “Turi Chianca”, è tornato in libertà. L’esponente storico dei Mazzei di Lineri, frazione di Misterbianco, è stato scarcerato dalla prima sezione del Tribunale di Catania, che ha accolto l’istanza degli avvocati Francesco Marchese e Fabio Presenti e ha revocato la misura cautelare degli arresti in un istituto di detenzione. A sostegno della richiesta sulla base di tre punti: l’inattualità delle esigenze cautelari visto che il provvedimento risale al 2019, il comportamento processuale e le condizioni di salute dell’imputato.
Licciardello è stato arrestato nel blitz Hostage dal quale emerse come erano tornati operativi vecchie guardie del clan dei Carcagnusi della cellula di Lineri, collegata a quella del traforo (via Belfiore) a San Cristofori. Turi Chianca sta affrontando il processo frutto dei quella indagine con l'accusa di associazione mafiosa ma senza alcun ruolo direttivo. E per lui il pm ha Andrea Bonomo ha chiesto 3 anni in continuazione ad altre sentenze al termine della requisitoria. I due difensori «sono fiduciosi dell'esito processuale che potrebbe essere anche un'assoluzione».
Salvatore Licciardello da ieri, quindi, è un uomo libero.