Prime immagini del relitto dell’orrore C’è squarcio sulla prua e molti morti a bordo

Di Redazione / 07 Maggio 2015

Prima ispezione sul relitto del peschereccio affondato lo scorso 18 aprile nel Canale di Sicilia che avrebbe provocato almeno 700 morti. Il Comando Forze di Pattugliamento per la sorveglianza e la difesa costiera, ha proceduto infatti all’ ispezione a distanza del relitto con l’ausilio della Marina Militare Italiana che ha messo a disposizione i Cacciamine Gaeta e Vieste dotati di mezzi subacquei specializzati.

VIDEO / FOTO

L’atto è stato compiuto alla presenza di personale della Squadra Mobile di Catania e dei difensori degli indagati. La Marina ha raggiunto il relitto alla profondità di circa 370 metri. Si è quindi proceduto alla raccolta di immagini sonar ad alta risoluzione e di immagini video e fotografiche. Il relitto, delle dimensioni di circa 21 metri di lunghezza, 8 di larghezza e almeno 8 di altezza e’ adagiato di chiglia sul fondo marino. Nei pressi del relitto e’ stato individuato il corpo di un uomo; all’interno dello scafo e anche nel ponte più basso sono stati individuati numerosi corpi.

 

La documentazione raccolta e le valutazioni operate dal personale tecnico della Marina indicano l’esistenza sul relitto di danni alla prua e sulla parte anteriore sinistra della fiancata, derivanti probabilmente dall’urto con il mercantile.

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Tag: ispezione sul relitto