Pozzallo, un ragazzino al timone di un barcone partito da Libia
Pozzallo, un ragazzino al timone di un barcone partito da Libia
Arrestati due presunti scafisti, un senegalese di 36 anni ed un gambiamo di 16, fermati su disposizione della Procura di Ragusa nell'ambito delle indagini sullo sbarco di 640 migranti avvenuto mercoledì scorso: si sarebbero "arruolati" per non pagare il viaggio o per poche centinaia di dollari. La Polizia: profughi vivi per miracolo
Altri due presunti scafisti, un senegalese di 36 anni, Abdoulan Douf, ed un gambiamo di 16, O.L., sono stati fermati su disposizione della Procura di Ragusa nell’ambito delle indagini sullo sbarco di 640 migranti avvenuto mercoledì scorso a Pozzallo, nel Ragusano, che hanno portato ieri al fermo di due senegalesi che si sarebbero “arruolati” per non pagare il viaggio o per poche centinaia di dollari.
Le persone soccorse nel Canale di Sicilia dalla nave della Marina militare tedesca ‘Frankfurt’ erano a bordo di cinque gommoni, uno dei quali stava per affondare. Durante la traversata le condizioni del mare erano proibitive ed i migranti hanno raccontato che il ragazzino al timone non sapeva cosa fare, aggiungendo di essere vivi per miracolo. Il provvedimento di fermo è stato eseguito da polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza su indagini eseguite dalla squadra mobile della Questura.