Richieste accolte
Perugia, prete siciliano ai domiciliari per prostituzione minorile
Il prelato è originario di Caltavuturo. Sotto inchiesta anche la madre di una delle vittime
Il parroco in provincia di Perugia, ma originario di Caltavuturo (provincia di Palermo), accusato di prostituzione minorile va ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Sarà ospitato in una struttura della Curia. Il sacerdote era stato arrestato lo scorso agosto dopo indagini dei carabinieri. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo Fabio Pilato ha accolto la richiesta di sostituzione della misura cautelare avanzata dal legale della difesa, l’avvocato Renato Vazzana. Sotto inchiesta c'è anche la madre di una delle presunte vittime: secondo l’accusa sapeva cosa stava accadendo e avrebbe indotto il figlio a prostituirsi.