Per rapinare un supermercato ha usato una chiave a tubo. Ma viene subito fermato dalla Polizia

Di Redazione / 11 Settembre 2024

Dopo aver commesso una rapina ad un supermercato di corso Carlo Marx a Misterbianco fugge a bordo della sua auto ma viene intercettato ed arrestato dalla Squadra Volanti della Polizia di Stato. Il 49enne catanese dovrà ora rispondere dell’accusa di rapina aggrava dall’uso di un’arma.

In orario serale, vicino alla chiusura, l’uomo ha fatto ingresso nel supermarket armato di una chiave, cosiddetta “a tubo” e di grosse dimensioni, normalmente utilizzata per smontare le ruote delle auto. Si è avvicinato ad una cassiera, cogliendola alle spalle e afferrandola per il collo, minacciando di colpirla se non gli avesse consegnato tutti i soldi della cassa.

L’azione criminale è durata pochi secondi, difatti, non appena afferrato l’incasso l’uomo è fuggito a bordo di un’auto. Uno dei dipendenti del supermercato ha immediatamente richiesto l’intervento della Polizia al numero unico di emergenza 112 fornendo le descrizioni dell’autore del fatto e dell’auto utilizzata per la fuga. Ricevuta la segnalazione, la sala operativa della Questura di Catania, ha immediatamente diramato la nota di ricerca a tutte le Volanti presenti sul territorio.

Poco dopo un equipaggio in transito per la circonvallazione ha intercettato il 49enne che, dopo un breve inseguimento, è stato fermato e gli agenti lo hanno identificato e perquisito rinvenendo in auto la chiave a tubo utilizzata per minacciare la cassiera e nelle tasche l’intero bottino. Nel contempo, i poliziotti di un’altra Volante, hanno ricevuto la denuncia del responsabile del supermercato e raccolto le testimonianze, acquisendo anche le immagini video della rapina. Al titolare del supermercato sono stati restituiti i soldi rapinati alla cassiera che per fortuna non ha riportato lesioni. L’attività di Polizia di Stato ha permesso di raccogliere elementi univoci sulla responsabilità dell’arrestato, pertanto, il Pubblico Ministero ha disposto che l’uomo venisse condotto in carcere per rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Condividi
Pubblicato da:
Leandro Perrotta