

il delitto
Il pronunciamento nel procedimentor elativo alla morte di Giuseppe Destro
Annullamento con rinvio. Questa la decisone della Suprema Corte di Cassazione in merito al processo per l’omicidio di Giuseppe Destro e del tentato omicidio del fratello Carmelo avvenuto a Licodia Eubea nel 2018. Annullata quindi la condanna all’ergastolo inflitta dalla Corte d’Assise d’appello di Catania nei confronti di Nunzio e Salvatore Montagno.
La pg aveva richiesto il rigetto dei ricorsi delle difese. Il verdetto d’appello aveva ribaltato la sentenza di primo grado della Corte d’Assise che aveva condannato Nunzio a 30 anni (difeso dal professore Giovanni Graso e dall’avvocato Massimo Alì) e aveva assolto Salvatore Montagno (difeso dagli avvocati Francesco Antille e Domenico Acciarito). Era stato condannato anche Sebastiano Montagno ma è morto prima della conclusione del processo d’appello quindi è stata emessa sentenza di non luogo a procedere per decesso del reo. Ora il processo torna a Catania per una nuova valutazione.
Destro fu ucciso con un fucile da caccia in contrada Giurfo nelle campagne della cittadina calatina. Accanto al suo corpo senza vita c’era anche il fratello gravemente ferito. Anche lui colpito dalle fucilate. Era il freddo pomeriggio del 26 febbraio 2018. Il cadavere di Giuseppe Destro – pastore – è stato visto da un passante che ha chiamato i carabinieri. L’elisococcorso ha portato il fratello Carmelo al Cannizzaro di Catania. Carmelo è poi deceduto per cause naturali e non collegate al ferimento nel corso del processo. Le parti civili sono state assistite dagli avvocati Katia e Concetta Ceraldi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA