Cronaca
Palermo, inaugurato il nuovo porticciolo di Sant’Erasmo e spunta l’idea di un grande salone nautico in Sicilia
PALERMO – E se anche la Sicilia avesse una grande salone nautico come quello di Genova? E ‘l’ultima idea di Nello Musumeci che ne ha parlato a margine dell’inaugurazione del porticciolo di Sant’Erasmo, a Palermo. «Palermo – ha detto il governatore ha tutte le caratteristiche per poter puntare sul turismo nautico. Sono stato al Salone nautico di Genova e ho chiesto la collaborazione per realizzare in Sicilia un grande salone nautico. C’è grande disponibilità, dobbiamo individuare quale struttura portuale».
Soddisfatto per la riqualificazione del porticciolo di Sant’Erasmo, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti. «Quando sono arrivato – ha spiegato Monti – ho avuto il piacere-dispiacere tra virgolette di partire nel mio giro del demanio marittimo proprio qui da Sant’Erasmo e vedere un luogo così bello ridotto in quelle condizioni non è stato per me piacevole. Parlando con il Sindaco, e condividendo con lui le linee strategiche del nuovo piano regolatore, abbiamo deciso di intervenire immediatamente per ricomporre questa frattura fra il porto e la città, cercando di far comprendere che il porto è un luogo della città e merita di essere inserito all’interno della città stessa; ha bisogno di una forte cura e di una forte riqualificazione che abbiamo avviato. Questo è il primo passo, il primo tassello ma siamo convinti che stiamo lavorando nella giusta direzione».
L’opera è costata 2,8 milioni e ci sono voluti nove mesi per realizzarl. «Quest’opera – ha aggiunto l’architetto Sebastiano Provenzano, che ha realizzato il rifacimento del porticciolo di Sant’Erasmo – rappresenta il collegamento tra la zona portuale e la città”. “Il progetto che è stato sviluppato – ha spiegato – prevede la possibilità di destinare nuovamente questo spazio al pubblico quindi è l’idea di un porto di città, un luogo permeabile, aperto alla pubblica fruizione che rappresenta un po’ la testata del parco lineare che già esiste, rispetto all’area del Foro Italico, ma soprattutto ha l’ambizione di rappresentare un grande dispositivo di collegamento con il resto della città quindi con la famosa costa sud riattribuendole la gerarchia che le spetta per una città di mare».
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