Cronaca
Palermo, fingono un incidente per svaligiare la casa di una anziana
Hanno prima finto un incidente al solo scopo di tenere lontana da casa una ottantenne e permettere così ai complici di svaligiare l’appartamento della donna in tutta tranquillità. La Polizia ha così arrestato gli organizzatori e gli autori di un furto, risalente all’ottobre del 2020, che consentì di portar via dall’appartamento dell’anziana palermitana suppellettili e preziosi del valore di 100 mila euro circa. In manette sono finite quattro persone, tre delle quali sono finite in carcere ed una ai domiciliari.
Le indagini condotte da personale della sezione “Investigativa” del Commissariato di “Porta Nuova” hanno consentito di ricostruire non solo il furto, ma anche l’articolato piano escogitato dal gruppo, capace di organizzare, rispetto a quel furto, un “prima”, un “durante”, inteso come diversivo, ed un “dopo”.
Il 7 ottobre del 2020, una ottantenne palermitana era uscita di casa e si era recata in un locale nella sua disponibilità nella zona di Porta Nuova. Proprio quando la donna, dopo avere provveduto alla conservazione di masserizie, stava allontanandosi dal locale per fare rientro a casa, le si erano avvicinati due giovani che, conoscendola per precedenti legami lavorativi, si erano sentiti in dovere di avvisarla di un incidente occorso alla sua vettura parcheggiata lì vicino ed urtata da un motociclista. Anche il centauro aveva avvicinato la donna ed aveva manifestato vivo rincrescimento per il danno causato, tanto da offrirsi di provvedere al risarcimento. Ne era seguita una sfilza di chiamate telefoniche a fantomatici “amici carrozzieri”, in grado di quantificare il danno e provvedere alla riparazione. Le indagini condotte dai poliziotti hanno chiarito che quanto accaduto in questa fase altro non fosse che una ben studiata messinscena, utile soltanto ad invischiare la vittima in un diversivo, farla stare lontana da casa e consentire ad altri due complici di svaligiare l’abitazione in tutta tranquillità.
I poliziotti hanno studiato per giorni le immagini raccolte dalle telecamere puntate sul luogo di stazionamento della vittima e dei malviventi, in occasione del finto incidente e quelle limitrofe all’appartamento “svuotato”, hanno memorizzato i volti dei protagonisti della vicenda e le targhe dei mezzi usati per raggiungere ed allontanarsi dai luoghi dei reati. E’ stato possibile, quindi, ricostruire praticamente tutti i passaggi di un furto studiato dai ladri in ogni suo dettaglio, dalle fasi preparatorie a quelle successive. I quattro sono stati identificati e catturati in diverse circostanze, nei loro quartieri di residenza, “Porta Nuova”, “Colonna Rotta” e “S.Maria di Gesù”.
La refurtiva è stata parzialmente recuperata e già riconsegnata all’anziana proprietaria ed indagini sono in corso per tracciare la rotta di quella mancante ed identificare chi possa detenerla.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA