Palermo e Catania regine del turismo

Di Andrea Lodato / 02 Giugno 2018

Non stupisce quasi più. E non si capisce se sia un bene o se l’abitudine ai primati positivi possa diventare assuefazione. E, di conseguenza, magari attenuazione degli sforzi organizzativi, di logistica, di fantasia che hanno consentito negli ultimi anni alla Sicilia di tornare ad essere protagonista del turismo nazionale ed internazionale. Protagonista e primatista. E non lo dicono soltanto i portali specializzati, quelli che su Internet registrano l’interesse dei viaggiatori per le mete di tutto il mondo, le esplorazione fatte via computer, il gioco delle prenotazioni fatte valutando tutti i parametri che ormai la rete offre. Lo dicono i numeri degli arrivi e delle permanenze, dunque gli affari che si fanno. E parliamo di tutto ciò che è ufficiale, ciò che è sottoposto a controlli, verifiche fiscali. Perché basterebbe entrare nei meandri della ospitalità che non è sottoposta ad alcuna forma di riscontro ufficiale per vedere crescere i numeri.

Intanto scopriamo, appunto senza sorpresa ma con soddisfazione, che i viaggiatori italiani sono patriottici, e dal profondo del loro cuore scelgono le isole nostrane. eDreams, l’agenzia di viaggi online leader in Europa, ha anticipato quali saranno le scelte dei turisti italiani ed europei per l’estate 2018, analizzando i dati delle prenotazioni effettuate da giugno a settembre sul sito www.edreams.it e attraverso l’App.

Ed è la Sicilia ad aggiudicarsi le prime due posizioni della classifica delle destinazioni preferite dagli italiani. La prima meta in assoluto per l’estate 2018 è Palermo, con Catania al secondo posto. A seguire, la prima città internazionale, New York, la Grande Mela che affascina i viaggiatori italiani e si posiziona al terzo posto, davanti alla Sardegna. Cresciuta del 122% quest’anno, la metropoli per antonomasia supera Londra e Parigi, ma anche mostri sacri della movida estiva come Barcellona. Ma è qui che si assiste alla rimonta dell’Italia: la quarta e quinta posizione sono occupate da Olbia e Cagliari, che superano la Isla Bonita, Ibiza.

Rispetto ai trend del 2017, resiste Lamezia Terme, segno tangibile di un rinascimento turistico che quest’anno bacia la Calabria, anche a detta della stampa internazionale. Si osserva invece una differenza riguardo i visitatori attirati dal Salento: se l’anno scorso infatti questa zona, con l’aeroporto di Brindisi, occupava la decima posizione, oggi esce dalla top ten, scivolando alla tredicesima.

Ma, come detto, c’è da festeggiare ancora una volta l’exploit siciliano con le sue due capitali che attirano migliaia di visitatori. Palermo incassa anche il bonus che arriva dall’essere Capitale della Cultura 2018, un riconoscimento che la città ha saputo conquistare crescendo negli ultimi anni a vista d’occhio nella proposta culturale, con il recupero di monumenti, musei, piazze e centro storico.

Catania questa operazione di recupero l’aveva già fatta in buona parte negli anni ‘90. Oggi sembra essere premiata anche dalla sua posizione logistica e strategica, dal centro storico che si affaccia sul porto, dalle tante iniziative culturali, mostre che ne fanno un polo d’attrazione. E da una viabilità che favorisce chi arriva in aereo o in auto e da qui punta anche al classico giro taorminese o ad una puntata nel Barocco del Sud Est.

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Redazione
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