La Direzione Investigativa Antimafia, eseguendo un provvedimento della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, sta sequestrando beni mobili ed immobili, rapporti bancari e il capitale sociale di una serie di aziende con sede in città e in Provincia intestate al commercialista Giuseppe Acanto, 55 anni, ritenuto legato alla famiglia mafiosa di Villabate. Il valore del patrimonio sequestrato è di circa ottocento milioni di euro.
Durante la notte sono state eseguite una serie di perquisizioni nelle aziende di Acanto.
L’indagine è stata coordinata dal procuratore aggiunto della Dda di Palermo, Dino Petralia.