Cronaca
Palermo, cannabis “non regolare”: tredici commercianti denunciati
Oltre 26 chili di cannabis light tra foglie, inflorescenze, oli e resine sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Palermo che hanno denunciato 13 negozianti.
Le sostanze sequestrate, in molti casi sistemate dentro distributori automatici in strada e liberamente accessibili, erano confezionate e pronte per la vendita, con etichettatura mendace. L’attività è frutto di una mappatura effettuata dagli specialisti del nucleo di Polizia economico-finanziaria delle Fiamme gialle insieme ai colleghi del 2° Nucleo operativo metropolitano e della Compagnia di Partinico.
La legge 242/2016 prevede la possibilità di coltivare cannabis sativa con bassa concentrazione di principio attivo (Thc), stabilendo tuttavia che la canapa light venga destinata solo a determinati usi (energetici, ecologici, industriali, didattici o alimentari), previa trasformazione e lavorazione.
In ogni caso, è vietata la commercializzazione al pubblico di foglie, inflorescenze, oli o resine ottenute dalla coltivazione di questa tipologia di cannabis, come espressamente ribadito dalla Corte di Cassazione a Sezione Unite, riconoscendo che tali comportamenti integrano il reato di cessione di sostanze stupefacenti.
Al riguardo, il Consiglio superiore di sanità del ministero della Salute ha a più riprese richiamato l’attenzione circa i rischi connessi al consumo della cannabis sativa, con particolare riferimento al periodo di chiusura delle attività causato dall’emergenza epidemiologica legata alla diffusione del Covid-19.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA