Palermo, aperta e svuotata la cassaforte del Ciapi
Palermo, aperta e svuotata la cassaforte del Ciapi
L'ente di formazione è al centro di un'inchiesta della Procura. All'epoca nessuno era riuscito ad aprirla e le chiavi non furono trovate. Ora è stata trovata aperta e svuotata dei documenti contenuti
Documenti e una cassaforte sono stati rubati nella sede del Ciapi di Palermo, l’ente al centro di una inchiesta della Procura sul cosiddetto ‘sistema Giacchettò per la gestione di finanziamenti comunitari. Non è chiaro cosa contenesse la cassaforte, dopo l’indagine nessuno è riuscito a trovare la chiave per poterla aprire. Era stata incaricata una ditta specializzata per aprirla ma gli operai non c’erano riusciti. Il governatore della Sicilia Rosario Crocetta parla di “episodio inquietante e gravissimo”. “Dietro l’inchiesta Ciapi c’è un sistema fatto di politica e pezzi di pubblica amministrazione deviati e di grossi interessi da parte di alcuni enti di formazione – dice – Confido nelle forze dell’ordine e nella magistratura”. La cassaforte è stata poi ritrovata in altri locali del Ciapi, aperta e senza documenti.