Una donna appartenente al Corpo di polizia penitenziaria, in servizio nel carcere di Pagliarelli, si è tolta la vita nella propria abitazione aprendo il gas della cucina. A darne notizia è il Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe).
«E’ una notizia che ha scosso tutti. E’ sconvolgente: quello di L. P. è il terzo suicidio, nel solo agosto, di appartenenti alla polizia penitenziaria: pochi giorni fa, infatti, altri due assistente capo coordinatore della Polizia Penitenziaria, un uomo e una donna, in servizio a Latina si sono tolti la vita in altrettanti episodi», dice Lillo Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sappe.
«L’agente si è tolta la vita in casa e avrebbe lasciato tre lettere: una indirizzata al magistrato e due ai familiari dove ha spiegato i motivi del gesto».