Cronaca
Palermo, 268 mila tonnellate di rifiuti speciali smaltiti illecitamente: sequestrata azienda
I carabinieri del comando per la Tutela Ambientale, hanno eseguito un sequestro preventivo d’urgenza, emesso dalla Dda, nei confronti della ditta «Nova Recicling Metalli srl» di Palermo, che si occupa del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione e la rottamazione dei veicoli a motore e dei rimorchi, nonché lo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non.
L’indagine è stata condotta dal Noe dei carabinieri tra il dicembre 2018 e l’agosto 2019, che ha fatto luce su un’organizzazione illecita nel settore della raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi costituiti da accumulatori esausti di piombo. Secondo le indagini dei militari l’amministratore unico della società, avrebbe gestito un traffico di rifiuti speciali pericolosi.
Tutto il materiale da smaltire veniva portato nell’impianto di trattamento da ditte non autorizzate alla raccolta e al trasporto e da soggetti privati non autorizzati, utilizzando per il trasporto automezzi privi di targa. Nel corso di un anno è stato accertato un traffico illecito di 268.508 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e non, e un ingiusto profitto di circa 175mila euro. I militari del Noe di Palermo hanno eseguito un sequestro preventivo «per equivalente» delle somme giacenti su conti correnti sino alla somma da recuperare. I beni in sequestro, il cui valore complessivo stimato ammonta a circa 2 milioni e mezzo di euro, sono stati affidati in custodia ad un amministratore giudiziario nominato dalla procura.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA