Due persone sono state indagate per la morte di Sebastiano Cammisuli, 82 anni, investito lunedì scorso mentre stava attraversando la strada a Pachino, nel Siracusano. Lo rende ha reso noto lo studio Studio3A-Valore che attraverso il consulente legale Salvatore Agosta assiste i familiari di Cammisuli.
Si tratta di due pachinesi: un 46enne, costituitosi il giorno dopo l’incidente accusato di omicidio stradale, e un 34enne, per autocalunnia in concorso con il primo.
Secondo la ricostruzione della famiglia l’anziano è stato travolto «da una Mitsubishi che sopraggiungeva in via Pascoli. Il 34enne si era qualificato come il conducente dell’auto, ma dal suo interrogatorio e dalle testimonianze acquisite erano subito emerse troppe incongruenze. E infatti l’indomani si è presentato in caserma il 46enne raccontando tutta un’altra verità e assumendosi le sue responsabilità: alla guida della Mitsubishi c'era lui».
Secondo quanto riferiscono i familiari il quarantaseienne «non aveva la patente di guida: anche la vettura sarebbe sprovvista di assicurazione». Sabato sarà eseguita l'autopsia.