Ora legale e ora solare Quali sono le differenze?

Di Redazione / 22 Ottobre 2019

Ogni volta che si passa dall’ora legale all’ora solare e viceversa, si crea una certa confusione e non tutti sono pronti a capire la differenza. Vediamo di dare un piccolo contributo per chiarire la situazione

L’ora legale entra in vigore nel periodo primavera-estate, l’ora solare in autunno-inverno. Viene adottata solo in alcuni fusi orari e ogni Stato può decidere se aderie o meno a questa convenzione .

L’ora solare fa riferimento alla proiezione del sole sulla Terra, per questo è diversa per ogni punto del pianeta e non coincide esattamente con quella astronomica. 

L’ora legale, invece, è frutto di una convenzione creata a tavolino dagli uomini per sfruttare al meglio le ore di luce a disposizione nel periodo estivo e risparmiare l’energia sfruttando la luce diurna. Venne adottata perché l’ora in cui sorge il Sole non è uguale durante tutto l’anno: in primavera l’alba è prima mentre in inverno il sole sorge più tardi. I contadini solitamente seguivano l’andamento del sole per stabilire l’orario in cui alzarsi, subendo quindi le variazioni durante l’anno.

Già durante il 1800 nacque l’idea di spostare le lancette, ma la proposta ufficiale venne lanciata dal britannico William Willett che, durante il primo conflitto mondiale, propose alla Camera dei Comuni di spostare le lancette avanti di un’ora in estate per risparmiare energia. L’idea piacque da subito è fu approvata visto che, all’epoca, era fondamentale riuscire a mettere da parte quante più risorse possibili. Adesso che le risorse sono disponibili H24 e che il mondo è sempre “acceso”, l’ora legale è stata ritenuta “inutile”, tanto che entro il 2021 sarà abolita e ogni Paese dell’Ue deciderà per conto suo.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: convenzione ora legale ora legale ora solare ue William Willett