Un opuscolo contro i Cie pubblicato su alcuni siti di area anarchica il 26 maggio dal titolo I cieli bruciano. Dei centri di identificazione ed espulsione e di coloro che ne permettono il funzionamentò è ritenuto dagli investigatori molto probabilmente collegato alle lettere contenenti polvere pirica, intercettate ieri pomeriggio al Centro di meccanizzazione postale di Bologna. Le due lettere erano indirizzate a imprese piemontesi che si occupano di manutenzione e ristrutturazione del Cie di Torino. “I Cie si chiudono con il fuoco. I Cie sono ogni ditta, ente e persona che collabora con la sofferenza e la reclusione dei senza documenti”, si legge tra l’altro sul volantino, scaricabile on line. Segue un elenco di imprese che hanno collaborato con le strutture dei Cie di Bari, Caltanissetta, Torino e Trapani. “Crediamo sia importante individuare i collaboratori della macchina delle espulsioni. Chi dalle espulsioni, dai pestaggi ed anche, a volte, dalle rivolte, ci guadagna”, si legge in un altro passaggio.