Operaio ucciso a Floridia nel 2014, sono definitive le quattro condanne

Di Redazione / 28 Ottobre 2018

ROMA – La Cassazione ha confermato le condanne dei quattro imputati accusati, in concorso, dell’omicidio dell’operaio di Floridia Nicola La Porta, 47 anni, crivellato di colpi di pistola dal pizzaiolo Osvaldo Lopes nel marzo 2014. Il delitto maturò per contrasti sorti tra bande di trafficanti di droga.

La Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d’Assise di Appello di Catania che ha inflitto al killer Osvaldo Lopes, successivamente divenuto collaboratore di giustizia, la pena di sedici anni di reclusione, all’altro collaboratore di giustizia, Salvatore Mollica la pena di quattordici anni di reclusione, e alla coppia non pentita Leonardo Maggiore e Giuseppe Genesio la pena di dieci anni e otto mesi di reclusione ciascuno.

I carabinieri di Floridia hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione nei confronti dell’avolese Genesio riconosciuto colpevole di porto abusivo di armi e omicidio doloso in concorso e dovrà scontare in carcere, una pena definitiva e residua di 6 anni e 9 mesi. 

Il corpo senza vita di La Porta fu trovato nei pressi del cimitero di Floridia il 3 marzo del 2014, dopo che da due giorni non si avevano più sue notizie.

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Tag: florida omicidio la porta